i fiori di
the flowers of
Narcissus tazetta
Narcissus tazetta subsp.aureus
Narcissus tazetta L.
Nel periodo di inizio primavera,in Febbraio e Marzo,si possono incontrare le fioriture dei narcisi selvatici,un genere di geofite bulbose che comprende circa 50 specie originarie principalmente dell'Europa e in piccolo numero dell'Africa settentrionale e della Regione Mediterranea orientale, tantissime sono anche le varietà che vengono appositamente ibridate e coltivale per la vendita.
Le specie selvatiche sono protette perché oramai sono rare visto che l’uomo ha preso questi bulbi dai luoghi selvaggi per tantissimo tempo.
Il Narcissus tazetta L. si può ancora incontrare così come le sue subspecie che hanno molte altre forme intermedie.
Le più comuni che si possono distinguere per colore e forma sono-Narcissus tazetta sudsp.aureus (dorato) Narcissus tazetta(narciso nostrale) Narcissus tazetta subsp.italicus (italico) che si distingue anche per il fiore leggermente più grande e a volte fioritura anticipata.
Narcissus tazetta-Amarillydaceae,tecnica mista su carta e disegno digitale,21x30 cm.
During February and March we can meet (in Italy )the blooms of the daffodils, a genus of bulbous geophytes that includes about 50 species originating mainly from Europe and in small numbers from North Africa and the Eastern Mediterranean Region; many are also the varieties that are specially hybridized and cultivated for sale.
The wild species are protected because now they are rare.
The Narcissus tazetta L. can still be found as well as its subspecies which have many other intermediate forms.
The most common ones that can be distinguished by colour and shape are -Narcissus tazetta sudsp. aureus (golden) Narcissus tazetta (paperwhite) Narcissus tazetta subsp. italicus (italico) which is also distinguished by the slightly larger flower and sometimes early flowering.
Narcissus tazetta-Amarillydaceae, mixed media on paper and digital,21x30 cm.
Narcissus tazetta subsp. Italicus
IL diario botanico
the botanical diary
Il disordine non mi è di aiuto, così da qualche anno ho iniziato a preferire i quaderni con pagine bianche, ho iniziato a suddividerli per argomento, riempiendoli di copie dal vero di pezzi di natura.
Col passare del tempo è diventata un abitudine, nel Marzo del 2019 ho deciso di tenere un diario dove annotavo le piante che incontravo durante le mie passeggiate, mi sono preposta di iniziare dalle mie preferite, quelle che già conoscevo ma non avevo mai disegnato e poi non sono più riuscita a smettere.
In circa un anno ho disegnato nel diario 63 piante diverse, osservando per alcune di esse, i cambiamenti che facevano durante le stagioni, forse la cosa che più mi attirava di loro era proprio la loro forma...
Il Diario Botanico: l'ho chiamato così perché ogni pagina mi ricorda una situazione, un'avventura e un incontro, un luogo vecchio o nuovo, col passare del tempo non cambiavano solo le piante ma anche io con esse e mi sentivo più legata a loro e alla terra.
Clutter is not helping me, so a few years ago,I started to prefer the notebooks with white pages,I started to divide them by subject, copy from life of piece of nature.
With the passage of time it became a habit, in March 2019 I decided to keep a diary where I note the plants I met during my walks in the green,I set out to start with my favorites, those I already knew but I had drawn and then I couldn't stop.
In a year I drew 63 different plants in the diary, observing for some of them, the changes they made during the seasons, maybe the thing that attracted me most about them was their shape...
The Botanical Diary: I called it because every page reminds me of a situation, an adventure and a meeting, an old or new place, an unexpected, a disturbance, so in the end with passage of time not only the plants changes but also Felt more and more connected to them and to the land.
Qualche tempo fa sono stata ospite sul canale YouTube di Diorama Nature
dove ho parlato del mio approccio con la natura e del metodo di lavoro che uso per costruire alcuni dei miei dipinti botanici.
Inoltre abbiamo discusso sull'importanza della conservazione della biodiversità nel nostro territorio, in particolare delle piante spontanee e degli insetti, del metodo del disegno usato come uno strumento di conoscenza della natura che ci circonda.
Puoi trovare ulteriori informazioni anche qui sulla mia pagina Instagram.